Home Insegnamenti Testi fondamentali Shantideva – Bodhisattvacharyavatara IX : Perfezione di saggezza (Versi 1-55)

Shantideva – Bodhisattvacharyavatara IX : Perfezione di saggezza (Versi 1-55)

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Shantideva – Il Bodhicaryavatara



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Capitolo IX : Perfezione di saggezza

1. La salvia ha insegnato a questo intero sistema per la saggezza. Di conseguenza, con il desiderio di sorvegliare fuori la sofferenza, uno dovrebbe sviluppare questa saggezza.

2. Questa verità è riconosciuta come essendo di due generi: convenzionale ed ultimo. L’ultima realtà è oltre la portata dell’intelletto. L’intelletto è denominato la realtà convenzionale.

3. Alla luce di questo, la gente è veduta per essere di due tipi: la persona contemplativa ed ordinaria; le gente ordinarie sono sostituite dai contemplatives. [Il contemplativo percepisce il punto di vista ordinario e terreno delle persone per essere errato. (Ed.)]

4. dovuto la differenza nella loro intelligenza, persino contemplatives sono confutati da quei con successo più alti per mezzo di analogie accettate da entrambi i partiti, senza riguardo a che cosa mirano a dimostrare.

5. La gente ordinaria vede ed immagina le cose come reali e non illusorie. È a tale riguardo che ci è disaccordo fra i contemplatives e la gente ordinaria.

6. Anche gli oggetti della percezione diretta, quale la forma e simili, sono stabiliti dal consenso e non verificando la cognizione. Che il consenso è falso, come è l’accordo generale che le cose pure sono impure, per esempio.

7. La protezione ha insegnato alle cose per portare la gente alla comprensione. Scrupolo: Se queste cose sono non infine, ma soltanto convenzionalmente, momentaneo, questa è contradditoria.

8. Madhyamika: Non ci è difetto nella verità convenzionale dei contemplatives. Contrariamente alla gente ordinaria, vedono la realtà. Altrimenti, la gente ordinaria invaliderebbe la percezione delle donne come impura.

9. Scrupolo: Come può ci possibilmente essere merito dovuto il Jina che è come un’illusione, come è se è allineare esistente? Se essere sentient è come un’illusione, perché è ancora rinato dopo che muore?

10. Madhyamika: Anche un’illusione dura finchè l’accumulazione delle relative circostanze. Perché dovrebbe essere sentient allineare esistono soltanto perché la relativa continuità dura un molto tempo?

11. Yogacarin: Se la coscienza non esiste, quindi non ci è peccato nell’uccisione della persona illusionary. Madhyamika: Al contrario, quando si sono dotati davanti l’illusione della coscienza, il vizio ed il merito presenta.

12. Yogacarin: una mente illusionary non è possibile, poiché i mantre e simili non possono produrrla. Madhyamika: Le illusioni varie nascono a causa delle circostanze varie. Nessuna parte fa un singolo stato ha la capacità di produrre tutto.

13. Yogacarin: Se si potesse infine emancipated convenzionalmente, ma transmigrate, quindi persino il Buddha transmigrate. Così che cosa sarebbe il punto del modo di vivere di Bodhisattva?

14. Madhyamika: Quando le relative circostanze non si distruggono, un’illusione non cessa neanche. dovuto una discontinuità delle relative circostanze, non nasce neppure convenzionalmente.

15. Yogacarin: Quando neppure una cognizione erronea non esiste, da che cosa un’illusione è accertata di?

16. Madhyamika: Se, dato che voi un’illusione in se non esiste, che cosa è compreso? Anche se è una funzione della mente in se, in realtà esiste come qualche cosa di differente.

17. Yogacarin: Se la mente in se è un’illusione, quindi che cosa è percepito da che cosa? Madhyamika: La protezione del mondo ha dichiarato che la mente non percepisce la mente. Appena poichè una spada non può tagliarsela, in modo da è con la mente.

18. Yogacarin: Si illumina, come fa una lampada. Madhyamika: Una lampada non si illumina, dato che non è celata da nerezza.

19. Yogacarin: Un oggetto blu non richiede il qualcos’altro per il relativo blueness, come fa un cristallo. Così qualcosa può o può o accadere nella dipendenza dal qualcos’altro.

20. Madhyamika: Come è il caso di non-blueness, l’azzurro non è considerato poichè il relativi propri causa. Che azzurro da sè ha potuto rendere in se blu?

21. Yogacarin: È detto; che una lampada illumina una volta questa cognized con consapevolezza. La mente è detta per illuminare una volta che questa cognized con che cosa?

22. Madhyamika: Se nessuno percepisce se la mente è luminosa o non, quindi non ci è punto nella discussione esso, come la bellezza della figlia della donna sterile.

23. Yogacarin: Se la consapevolezza di auto-cognizing non esiste, come la coscienza è ricordata? Madhyamika: Il ricordo viene dal relativo rapporto al qualcos’altro che era con esperienza, come un veleno dei ratti.

24. Yogacarin: Si illumina, perché la mente, dotata d’altre circostanze, percepisce. Madhyamika: Un veduto vaso dovuto l’applicazione di un unguento magico non è l’unguento in se.

25. Il modo in cui qualcosa è veduto, sentito, o cognized non è che cosa è confutato qui, ma la concettualizzazione della relativa apparenza allineare, che è la causa di sofferenza, è rifiutato qui.

26. Se immaginate che un’illusione è nè differente dalla mente, nè non differente, quindi se è una cosa realmente attuale, come non può essere differente? Se non è differente, quindi realmente non esiste.

27. Appena mentre un’illusione può essere vedutga anche se allineare esiste, in modo da è con l’osservatore, la mente. Yogacarin: Il ciclo dell’esistenza ha relativa base in realtà oppure sarebbe come spazio.

28. Madhyamika: Come può qualcosa che non esista avere alcun’efficacia dal essere basato su qualche cosa di reale? Vi siete avvicinato alla mente come essendo un’unità isolata.

29. Se la mente fosse esente da qualunque oggetto compreso, quindi tutti gli esseri sarebbero Tathágatas. Quindi, che buon è guadagnato speculando che soltanto la mente esiste?

30. Yogacarin: Anche quando la somiglianza all’illusione è riconosciuta, come un’afflizione mentale cessa, poiché il desiderio per una donna illusoria presenta anche nella mente della persona che la ha generata?

31. Madhyamika: Poiché stampe del suo creatore delle afflizioni mentali verso gli oggetti di conoscenza non si sono eliminate quando la vede, la sua stampa di vuoto è debole.

32. Sviluppando le stampe di vuoto, la stampa dell’esistenza è diminuita; e dopo accustoming al fatto che niente allineare esiste, persino quello diminuisce.

33. Yogacarin: Se è concepito che un fenomeno che realmente non esiste non può essere percepito, quindi come non può un non-entity, che è senza base, levarsi in piedi prima della mente?

34. Madhyamika: Quando nè un’entità nè un non-entity rimane prima della mente, quindi poiché non ci è altra possibilità, non avendo oggetti, diventa calma.

35. Appena come gemma compiente di desiderio, o un albero d’assegnazione di desiderio soddisfa i desideri, in modo da l’immagine del Jina è veduta, a causa del suo voto e dei suoi discepoli.

36. Quando un ammaliatore contro i dadi del veleno, dopo il completamento della colonna, che la colonna neutralizza i veleni e simili, persino a lungo dopo la sua morte.

37. Inoltre, la colonna del Jina, completata con accordo con il modo di vivere di Bodhisattva, compire tutte le mansioni, anche quando il bodhisattva è passato in nirvana.

38. Hinayananist: Come potrebbe il culto offerto a qualcosa non che la coscienza essere fruttuoso? Madhyamika: Poiché è insegnato a che è lo stesso se è presente o è passato in nirvana.

39. Secondo le sacre scritture, gli effetti di culto esistono, se convenzionalmente o infine, nello stesso senso che adora offerto al Buddha allineare sarebbe fruttuoso.

40. Hinayananist: La liberazione viene dalla comprensione delle quattro verità nobili, in modo da che cosa è il punto di percezione del vuoto? Madhyamika: Poiché le condizioni di sacra scrittura che non ci è risveglio senza questo percorso.

41. Hinayananist: Il Mahayana certamente non è autenticato. Madhyamika: Come la vostra sacra scrittura è autenticata? Hinayananist: Poiché è autenticato da entrambi noi. Madhyamika: Allora non è autenticato da voi dall’inizio.

42. Applichi la stessa fede e rispetti al Mahayana come fate ad esso. Se qualcosa è allineare perché è accettato da due partiti differenti, quindi il Vedas e simili inoltre sarebbe allineare.

43. Se obiettate che il Mahayana è discutibile, quindi rifiuti la vostra propria sacra scrittura perché è contestata dai gruppi heterodox e perché le parti delle vostre sacre scritture sono contestate dalla vostra propria gente e da altre.

44. L’insegnamento ha relativa radice nel monk-hood ed il monk-hood non è su un basamento costante. Per quelli di cui le menti sono conforme ad afferrare, il nirvana non è su un basamento costante neanche.

45. Se la vostra obiezione è che la liberazione è dovuto l’eliminazione delle afflizioni mentali, quindi dovrebbe accadere immediatamente in seguito. Tuttavia uno può vedere il potere delle karmi sopra quella gente, anche se non hanno avute afflizioni mentali.

46. Se pensate che finchè non ci è bisogno non ci è afferrare sulla rinascita, perché potrebbe il loro bisogno, anche se esente dalle afflizioni mentali, da non esistere come delusione?

47. Il bisogno ha relativa causa nella sensibilità ed hanno sensibilità. La mente che ha oggetti mentali deve abitare su una cosa o su un altro.

48. Senza vuoto la mente è costretta ancora e presenta, come in equipoise meditative non conoscitivo. Di conseguenza, si dovrebbe meditate su vuoto.

49. Se riconoscete le espressioni che corrispondono ai sutras come le parole del Buddha, perché non rispettate il Mahayana, che geralmente sia simile ai vostri sutras?

50. Se il tutto è difettoso perché una parte non è accettabile, perché non considerare il tutto come insegnato a dal Jina perché una parte è simile al Sutras?

51. Chi non accetterà gli insegnamenti non fathomed dai capi quale Maha Kassapa solo perché che non siete riuscito a capirli?

52. Rimanendo nel ciclo dell’esistenza per quelli soffrire dovuto delusione è realizzato con libertà dal collegamento e dal timore. Quella è una frutta di vuoto.

53. Quindi, non c’è nessuna confutazione possibile riguardo a vuoto, in modo da si dovrebbe meditate su vuoto senza esitazione.

54. Poiché il vuoto è l’antidoto alla nerezza delle ostruzioni afflittive e conoscitive, come è quel omniscience un volente subito non meditate su esso?

55. Lasci il timore presentare verso qualcosa che produca la sofferenza. Il vuoto pacifica la sofferenza. Così perché il timore di esso presenta?

Fonte : http://www.shantideva.net

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