Home Insegnamenti Testi fondamentali Shantideva – Bodhisattvacharyavatara VIII : Perfezione della meditazione (Versi 1-46)

Shantideva – Bodhisattvacharyavatara VIII : Perfezione della meditazione (Versi 1-46)

57
0

Shantideva – Il Bodhicaryavatara



shantideva-3-ba50a.gif

Capitolo VIII : Perfezione della meditazione

1. Su zelo di sviluppo in quel senso, uno dovrebbe stabilizzare la mente nella concentrazione meditative, poiché una persona di cui la mente è distratta vive fra le zanne delle afflizioni mentali.

2. Con il seclusion corporeo e mentale, la distrazione non presenta. Di conseguenza, sulla rinuncia del mondo, uno dovrebbe rinunciare ai pensieri discorsivi.

3. A causa del collegamento e del bisogno per il guadagno e simili, uno non rinuncia al mondo. Quindi, sul forsaking, il saggio dovrebbe contemplare in questo modo.

4. Realizzando quell’chi è dotato bene di comprensione con stasi sradica le afflizioni mentali una dovrebbe in primo luogo cercare la stasi. La stasi è dovuto separazione verso il mondo e dovuto la gioia.

5. Per che persona transitoria, chi non vederà suoi amati ancora in migliaia di nascite, è adatta per essere attaccato alle cose transitorie?

6. Non riuscendo a vederle, una non trova la gioia né una rimane nella concentrazione meditative. Neppure sul vederli, uno non è soddisfatto ma è tormentato da forte desiderio, appena come prima.

7. Si non percepisce la realtà e non perde la disillusione con il ciclo dell’esistenza. Uno è consumato dal quel dolore-vuole per l’azienda del caro.

8. A causa del pensiero a quella persona, la vita passa mai così rapidamente invano. dovuto un’entità transitoria, il Dharma eterno è perso.

9. Uno chi si comporta nello stesso modo come la gente insensata definitivamente va ad una condizione misera dell’esistenza. Gradicono qualcuno che sia differente. Che cosa è guadagnato dall’associazione con gli sciocchi?

10. Un momento sono amici ed il momento che prossimo sono nemici. In un’occasione per essere piacevoli, diventano arrabbiate. La gente ordinaria è difficile da compiacersi.

11. Una volta data buon consiglio, diventa arrabbiate; e lo gira a partire da buon consiglio. Se non è ascoltata, diventano arrabbiate e vanno ad una condizione misera dell’esistenza.

12. Ritengono l’invidia verso un superiore, la competitività con un pari, l’arroganza verso una chi è inferiore, la presunzione dovuta elogiare e fanno arrabbiare dovuto rimproverare. Quando ha potuto ci essere del beneficio da uno sciocco?

13. Fra uno sciocco ed un altro, qualche cosa di non-virtuoso è inevitabile, quale la glorificazione del suo proprio auto, parlando il ill di altri e la conversazione dei piaceri del ciclo dell’esistenza.

14. Quindi, a causa della sua associazione con qualcun’altro, si incontra la forza maggiore. Vivrò felicemente da solo con una mente non-afflitta.

15. Si dovrebbe fuggire lontano da uno sciocco. Uno dovrebbe compiacere la persona incontrata con i pleasantries, non con l’intenzione di intimità ma nel modo di una persona gentile ed imparziale.

16. Prendendo soltanto che benefici Dharma, come un ape che prende il nettare da un fiore, vivrò dappertutto senza conoscenza, come se non esista prima.

17. Un mortal che pensa, “sono ricco e rispettato e molti come me,„ timore di esperienze della morte d’avvicinamento.

18. Laddove la mente, infatuated dai piaceri, godimento dei ritrovamenti, là thousand-fold una sofferenza presenta e cade alla sua parte.

19. Quindi, il saggio non dovrebbe volerlo. Il timore risulta da desiderio, tuttavia passa via da sè. Generi il coraggio ed esaminilo con indifferenza.

20. Molti sono diventato ricchi e molti sono diventato famosi, ma nessuno sa dove sono andato con la loro ricchezza e fama.

21. Se altri lo disprezzano, perché dovrei rallegrarmi una volta elogiato? Se altri lo elogiano, perché dovrei essere scoraggiato una volta reviled?

22. Se gli esseri sentient delle disposizioni differenti non siano soddisfatti dal Jinas essi stessi, quindi come potrebbero essere come una persona ignara come me? Così, che cosa è il punto di partecipazione al mondo?

23. Revile una persona senza aquisizioni e disprezzano una persona con le aquisizioni. Come possono quelli di cui l’azienda è da sofferenza della natura produrre la gioia?

24. Il Tathágatas ha detto che uno sciocco è amico, perché l’affetto di uno sciocco non presenta senza interesse personale.

25. L’amore dovuto interesse personale è amore nel suo proprio interesse, appena poichè l’afflizione alla perdita di possessi è provocata dalla perdita di piaceri.

26. Gli alberi non revile né possono essere soddisfatti con sforzo. Quando potrei abitare con quelli di cui l’azienda è un piacere?

27. Quando abitare in una caverna, un tempiale vuoto, o al piede di un albero, senza guardare indietro e senza collegamento?

28. Quando abitare, vivendo liberamente e senza collegamento, nelle regioni non reclamate e naturalmente spaziose?

29. Quando abitare con misere elemosine lancio ecc in vestiti carenti da nessuno, vivendo impavido, anche senza celare il mio corpo?

30. Quando andare ai motivi charnel locali e paragonare il mio proprio corpo, che ha la natura di deperimento, ad altri cadaveri?

31. Per questo corpo di miei inoltre diventerà così putrid che neppure i jackals non verranno vicino esso a causa del puzzo.

32. Se la carne e le ossa che hanno presentato insieme a questo corpo si deteriorino e disperderanno, quanto più è questo il caso per altri amici?

33. Una persona è solo nato ed inoltre muore da solo. Nessun altro ha una parte nella sua agonia. Che cosa è l’uso di quei amati che generino gli ostacoli?

34. Appena mentre uno chi ha intrapreso gli introiti di viaggio che alloggiano, così fa uno chi viaggia nel ciclo dell’introito di esistenza che alloggia in una rinascita.

35. Fino ad uno suo sollevato dai quattro uomo ed addolorato dal mondo, uno dovrebbe ritirarsi alla foresta.

36. Senza intimità e senza conflitto, uno abita nella solitudine fisica e quando una è contata come se già guasto nessuno si addolori quando una realmente muore.

37. Ci è su uno per infliggere il dolore ed il danno, né è ci qualunque per distrarre uno dal ricordo del Buddha e così via.

38. Quindi, abiterò sempre da solo nella foresta deliziosa, che genera poca problemi, buona acclamazione e la pacificazione di tutta la distrazione.

39. Liberi da tutte le altre preoccupazioni ed avendo una mente singolo-aguzza, mi applicherò a concentrazione meditative ed all’assoggettamento della mente.

40. Lanciando fuori da tutte le altre preoccupazioni e con una singola mente aguzza, mi sforzerò di equilibrare e sottomettere la mia mente. In questo mondo e nei desideri seguenti e voluttuosi generi le difficoltà, quali l’omicidio, l’imprigionamento e lo smembramento in questa vita e l’inferno e così via nel seguente.

41. Lei per in chi supplicated i messaggeri maschii e femminili molte volte ed in di chi interesse non avete considerato il costo o di vizio né di disonore,

42. Gettandosi nel pericolo e sprecando la vostra salute, abbracciante la con il più grande piacere—

43. È niente ma ossa, indifferente ed impersonale. Perché non ricorrete ad emancipazione, completamente abbracciante lo ai vostri cuori soddisfate?

44. L’uno o l’altro avete veduto che il fronte vergognoso abbassato prima come essendo alzando in su con sforzo, o voi non lo ha veduto come è stato coperto da un velare.

45. Appena come quel fronte che i tormenti voi ora è percepito, in modo da lo vederete ha rivelato dagli avvoltoi. Perché lo incita ora a fuggire?

46. Poiché avete custodetto il suo fronte dallo sguardo fisso di altri, perché, la O quella avida, non lo custodite come esso state mangiandi?

Fonte : http://www.shantideva.net

Previous articleShantideva – Bodhisattvacharyavatara VII : Perfezione di zelo (Versi 39-75)
Next articleShantideva – Bodhisattvacharyavatara VIII : Perfezione della meditazione (Versi 47-93)