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Falso allarme bomba: a Lourdes 30mila evacuati

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16-08-2010

LOURDES (FRANCIA) – Le ricerche di ordigni innescate dall’allarme bomba ai santuari di Lourdes sono terminate e il luogo di pellegrinaggio viene riaperto: lo hanno annunciato fonti ufficiali della prefettura.

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L’annuncio della riapertura dei luoghi di culto è stato dato alle 16.30 dal prefetto della regione Alti-Pirenei, René Bidal. Intanto, il sindaco di Lourdes Jean Pierre Artiganave ha confermato ai microfoni della radio France Info che l’evacuazione dei pellegrini è avvenuta “con la massima calma”, grazie a “messaggi in sei lingue che sono stati diffusi invitandoli a lasciare il santuario dalle quattro uscite”. La prima preoccupazione delle unità cinofile, ha poi aggiunto, è stata di mettere in sicurezza l’area dove sono ospitati i “circa 900 malati” presenti a Lourdes, “dato che alcuni sono bloccati a letto o in sedia a rotelle”.

Anche al santuario si celebra oggi la festivita’ dell’Assunzione. L’allarme bomba era stato ricevuto dal commissariato di polizia del luogo di culto sui Pirenei con l’annuncio di quattro bombe che sarebbero esplose alle 15 sul sito del santuario.

TUTTI I PELLEGRINI IN SICUREZZA – Tutti i pellegrini presenti a Lourdes sono stati allontanati dall’area del santuario e sono in sicurezza. E’ quanto ha detto il responsabile dell’Unitalsi di Lourdes, Emanuele Boero, spiegando che si tratta della prima volta nella storia che si verifica un allarme del genere a Lourdes. “Ci hanno avvisato dalla gendarmeria e poi mi ha convocato il sindaco per dire che c’era l’allarme bomba – ha detto Boero a Skytg24 – e dopo un primo stupore tutti ci siamo allontanati. Forse nell’area del santuario, che è molto vasta, c’erano anche più di 30 mila persone, anche perché in questi giorni c’é il pellegrinaggio francese. Sono presenti anche degli italiani, in particolare un gruppo dalla Sicilia. Tutti stanno bene”. Boero ha detto che si è in attesa ora delle attività di bonifica della basilica, anche se il termine delle 15 per l’esplosione delle bombe è scaduto senza alcun problema.

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ARTIFICIERI SETACCIANO SANTUARI EVACUATI – Artificieri, con l’ausilio di cani specializzati nella ricerca di esplosivi, stanno esaminando i santuari di Lourdes evacuati in seguito alla chiamata anonima che ha segnalato la presunta presenza di quattro bombe. Lo ha riferito un portavoce del luogo di pellegrinaggio. Le cancellate della basilica dell’Immacolata concezione, la Basilica del rosario, la chiesa sotterranea di San Pio X e altre parti dei santuari compresa la grotta sono chiuse e numerosi pellegrini attendono nei pressi. Alcuni intonano canti.

ALLARME BOMBA ANCHE NEL 2002 – Non è il primo allarme bomba quello lanciato oggi nel santuario cattolico di Lourdes: il 27 ottobre del 2002 una allerta provocò l’evacuazione della chiesa di San Pio X. Lo ricorda il responsabile dell’Ufficio stampa, Pierre Adias, intervistato da La Depeche. Sulla riapertura del santuario, Adias non ha dubbi: “Non c’é alcun motivo per rimanere chiusi, una volta che verranno date tutte le garanzie di sicurezza”.

Fonte : http://www.ansa.it

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