Tra le funeste conseguenze del cambiamento climatico lo scioglimento dei ghiacciai é quello che più preoccupa il Dalai Lama. La sua casa, il Tibet, rischia di assistere alla diminuzione di 2/3 dei suoi ghiacciai entro il 2050.
Per questo motivo la guida spirituale del Buddhismo ha deciso di non rimanere in silenzio e ha trasmesso un video messaggio ai capi di Stato che si incontreranno il prossimo mese a Parigi per discutere sui cambiamenti climatici durante la COP 21. Il Dalai Lama ha così esortato i leader politici ad agire per salvare i ghiacci della nazione più alta del mondo, che custodisce la più grande riserva di acqua dolce oltre al Polo Nord e Polo Sud.
Ci invita poi a riflettere su come il cambiamento climatico sia “un problema creato dall’essere umano”, e di come abbiamo la responsabilità condivisa di trovare una soluzione all’infuori delle preghiere di aiuto a Dio, Buddha o Allah.
Insiste in seguito sulla necessità di trovare una risposta comune, ricordando che: “Questa non è una questione di una o due nazioni. Questa è una questione dell’umanità. Il nostro Mondo è la nostra casa” e che “non c’è un altro pianeta dove potremmo spostarci o vivere”.
Infine, fa un appello alle nuove generazioni, invitando i giovani a prendere maggiormente a cuore la protezione del nostro pianeta.
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Fonte: ehabitat.it