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Chieri, assessore vuole ghettizzare i disabili a scuola

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scuola_disabili2.gifUn grave caso di discriminazione nei confronti dei bambini disabili si è verificato a Chieri, in provincia di Torino, alcuni giorni fa durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale. La sparata è stata di un rappresentante delle istituzioni, l’assessore all’istruzione Giuseppe Pellegrino, avvocato civilista di 64 anni, console onorario della Slovacchia per Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, vedovo e con tre figli.

L’assessore ha infatti rilanciato la sua ipotesi di classi differenziate adducendo come motivazione che i disabili disturberebbero la vista e l’attività degli altri. E a chi critica la proposto Pellegrino risponde convinto: «Qualche genitore si è sentito offeso? E perché mai? Ho detto soltanto quel che pensano tutti: quei ragazzi a scuola disturbano».

Come prevedibile, si è subito sollevato un coro di proteste. Il sindaco Francesco Lancione ha affermato: «Pellegrino ha sbagliato e glielo ho detto alla fine della riunione. Il clima era teso e ha parlato a sproposito, fuori luogo. Né io e nemmeno questa amministrazione condividiamo ciò che ha detto. Capisco che tanti genitori possano essersi sentiti umiliati. Sono persone che devono essere aiutate, non allontanate dalla comunità». E dal Pd Gianna Pentenero e Gioacchino Cuntrò dichiarano con una nota: «Se per l’Assessore Pellegrino i diversamente abili costituiscono un “disturbo”, allora il Sindaco gli revochi le deleghe. Con le sue parole l’Assessore Pellegrino ha offeso un intero territorio, dimostrando di non conoscerne la storia e le esperienze: la nostra Regione, e in particolare il chierese, da anni è all’avanguardia in materia di integrazione scolastica degli allievi diversamente abili, raggiungendo eccellenti risultati che dovrebbero essere motivo di orgoglio per le famiglie e per chi amministra la comunità».

di L. N.

Fonte : www.nuovasocieta.it

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