ROMA
Dare voce a chi voce non ce l’ha e contribuire in maniera significativa alla creazione in Italia di una nuova cultura di amore e di tutela degli animali e di rispetto dei loro diritti. Questo è lo scopo de “La coscienza degli animali”, l’ iniziativa nata dalla volontà del ministro per il Turismo, Michela Brambilla, e del professor Umberto Veronesi.
Il Manifesto
Importanti personalità hanno raccolto il loro invito divenendo anch’essi ambasciatori del progetto: Franco Bergamaschi, Vittorio Feltri, Antoine Goetschel, don Luigi Lorenzetti, Dacia Maraini, Susanna Tamaro, Franco Zeffirelli e Renato Zero. Dal lavoro di questo pool di difensori degli animali, si legge in una nota del ministero, è nato un Manifesto che può essere letto e sottoscritto sul sito www.lacoscienzadeglianimali.it, allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di rispettare gli animali e di porre fine alle diverse forme di crudeltà nei loro confronti.
L’appello al Parlamento Europeo
In particolare i firmatari hanno intenzione di fare sentire la propria voce in vista dell’8 settembre, giorno in cui si prevede che il Parlamento Europeo approverà una bozza di legge più permissiva sulla sperimentazione sugli animali. A questo scopo il gruppo ha mandato una lettera aperta, chiedendo loro di riflettere sul tema. «La revisione che il Parlamento europeo si appresta ad esaminare non persegue con sufficiente determinazione l’obiettivo di ricercare e diffondere metodi alternativi alla sperimentazione sugli animali, pratica che offende il sentimento collettivo. Inoltre condanna ad una morte ingiusta quanto inutile anche gli animali d’affezione». Questo l’appello che si legge nella lettera.
Oltre a questa, il manifesto del movimento condanna altre azioni nei confronti degli animali, come la detenzione negli zoo e nei circhi, la caccia e lo sgozzamento per il macello.
Fonte : www.lastampa.it
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